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Oggi vi andremo a parlare di tutto ciò che gli esperti di marketing devono sapere sull’aggiornamento del Digital Marketing Playbook di Google, incentrato sugli aggiornamenti della privacy degli utenti….

Google ha fornito dettagli essenziali sulle sue soluzioni per la privacy e la misurazione nel suo digital marketing playbook. Il manuale di marketing digitale giunge al momento opportuno in considerazione delle continue e mutevoli aspettative dei consumatori in materia di privacy e delle normative imminenti, come il divieto di TikTok del Montana e l’AMERICA ed altri stati.. Nella guida , Google illustra gli aggiornamenti necessari per gli inserzionisti che influenzeranno le modalità di misurazione delle prestazioni e le modalità di contatto con i consumatori in modo significativo. Il libro presenta come i diversi attori chiave, come i marketer, le agenzie e i dirigenti, svolgano un ruolo cruciale nel futuro della pubblicità, mantenendo la privacy in primo piano.

Creare relazioni con i dati di prima parte:

La prima sezione del playbook di Google è dedicata alla creazione di una strategia per i dati di prima parte. Google sottolinea l’importanza di fornire uno scambio di valore significativo e appropriato per rafforzare le relazioni con i clienti. Per stabilire la fiducia nell’acquisizione dei dati di prima parte è necessario che il consumatore abbia il controllo delle proprie informazioni. È qui che entra in gioco la politica ATT (App Tracking Transparency) di Apple per le app iOS. Gli inserzionisti dovrebbero esaminare la politica ATT e determinare la migliore azione per il consenso nelle loro app iOS. Qui sotto alcuni dei punti fondamentali che affrontano:

Misurazione delle conversioni più accurata grazie ai dati di prima parte e all’apprendimento automatico.

Connessione e integrazione di più fonti di dati in Ads Data Hub.

Misurazione delle app incentrata sulla privacy.

Il passaggio a Google Analytics 4 per la misurazione.

Il futuro della misurazione.

Tagging su tutto il sito .

Non sorprende che le campagne di marketing siano sempre più difficili da monitorare…

La soluzione di Google? Adottare una solida infrastruttura di tagging a livello di sito. E Google offre numerose opzioni per il tagging a livello di sito, tra cui:

Google Tag,

Google Tag Manager,

Google Tag Manager 360,

Inoltre per una maggiore privacy e sicurezza, il tagging lato server è disponibile per entrambe le versioni di Google Tag Manager.

Modellazione delle conversioni:

Un altro modo in cui Google si è adattato ai cambiamenti della privacy, è l’introduzione di conversioni avanzate per il web. Questo tipo di tracciamento delle conversioni consente ai tag presenti sul sito di raccogliere dati di prima parte (previo consenso dell’utente), che vengono poi inviati a Google.

Google abbina i dati con hash, agli account Google registrati , per attribuire le conversioni appropriate agli annunci di ricerca e YouTube. Ed è qui che entra in gioco la modellazione della conversione. Secondo Google, la modellazione delle conversioni rimarrà una componente chiave delle sue soluzioni di misurazione. Questa modellazione, in parole povere, utilizza l’apprendimento automatico per catturare e incrociare i diversi segnali per migliorare le prestazioni.

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